Mario Merz Prize

Koo Jeong A

Koo Jeong A nata nel 1967 a Seul, Corea del Sud, vive e lavora nel mondo.

Dagli anni ’90 Koo lavora alla reinvenzione degli spazi attraverso installazioni esperienziali e immersive.
Le sue opere delicate e dettagliate mettono in discussione i confini tra realtà e finzione e realtà e immaginario; includono spesso elementi architettonici, disegni, poesia, pubblicazioni, installazioni, sculture, film, opere audio e progetti di architettura.
L’arte è vista da Koo Jeong A come una confluenza convergenza tra la conoscenza collettiva con le attività naturali della vita. Per l’artista l’arte è come un atto di riverenza che incita costantemente la sorpresa della scoperta, protendendo verso uno stato di dinamismo inarrestabile, un divenire perpetuo.
Koo ha tenuto mostre personali alla Kunsthalle Düsseldorf (Düsseldorf, Germania), Dia Art Foundation, Dia: Beacon (Beacon, USA) e Centre Pompidou (Parigi, Francia) e ha guadagnato la sua statura internazionale. Ha partecipato a varie mostre collettive tra cui Biennale di Venezia, Biennale di Liverpool, Biennale di Gwangju, The Jewish Museum (New York, USA), The Guggenheim Museum (New York, USA), Fondation Louis Vuitton (Parigi, Francia) e Museum of Modern e Arte Contemporanea (Seoul, Corea). Koo è stato finalista per l’Hugo Boss Prize nel 2002, ha vinto l’Hermes Korea Prize per l’arte contemporanea nel 2005 ed è stato nominato “artista dell’anno 2016” dal Korean Cultural Centre UK.