Mario Merz Prize

Edizione 2

Arte

Petrit Halilaj

Petrit Halilaj (Kostërrc, Skenderaj-Kosovo 1986) vive e lavora tra Berlino, Mantova e Runik.

La storia della sua vita, segnata dallo sradicamento e dal trauma, è profondamente legata al suo paese d’origine, il Kosovo. L’esperienza in età infantile della guerra e della fuga e spaesamento della propria famiglia si riflette in opere che spesso partono da un racconto personale per poi approfondire tematiche più ampie, attraverso la sua pratica ottimista, poetica e spesso ironica.

Ha completato gli studi alla Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e nel 2013 ha rappresentato il Kosovo alla Biennale di Venezia. Nel 2015 si è tenuta una sua personale all’Hangar Bicocca, Milano e, tra gli altri progetti, ha avviato la Fondazione Hajde! per sostenere giovani artisti dal Kosovo.

Gli sono state dedicate mostre personali al Kölnischer Kunstverein, Colonia (2015); Bundeskunsthalle, Bonn (2015); Kunsthalle Lissabon, Lisbona (2015); Galeria e Arteve e Kosovës, Prishtina (2014); Wiels, Bruxelles (2014); Fondation d’Enterprise Galeries Lafayette, Parigi (2013); Kunsthalle Sankt Gallen (2012); Kunstraum Innsbruck (2011). Ha preso parte a numerose mostre collettive, tra cui S.A.L.T.S., Svizzera (2015); Punta della Dogana, Venezia (2015); Palazzo Cavour, Torino (2014); Villa Romana, Firenze (2014); Museum Schloss Moyland (2013); Museion, Bolzano (2013); Kunstverein Nürnberg/Albrecht Dürer Gesellschaft, Nürnberg (2012); New Museum, New York (2012); VI Berlin Biennale, Berlino (2010).